Dal 9 luglio 2021 a Vittoria (RG) lo Scenica Festival propone una rassegna di teatro, circo e musica contemporanei, un must di respiro internazionale.
Come una piccola oasi nell’attuale rarità di iniziative culturali, lo Scenica Festival conduce alla tredicesima edizione l’annuale raffinata selezione di lavori di taglio contemporaneo.
Nato quasi come una realtà di nicchia dalla “scommessa vincente” del direttore artistico Andrea Burrafato, a cura dell’associazione Santa Briganti, lo Scenica Festival ha meritato con costanza e talento l’attenzione del pubblico di intenditori e gode oggi di un ampio sostegno a livello locale e nazionale, con il patrocinio del Ministero dei Beni culturali.
Luoghi cardine del centro storico di Vittoria quali il Chiostro delle Grazie, la Sala Mandarà e il Castello Henriquez rivivranno come spazi scenici per la rappresentazione degli spettacoli nei due fine settimana compresi tra il 9 e l’11 e il 16 e il 18 luglio, nonché nella giornata di mercoledì 14, preannunciando una carrellata di magia e divertimento.
A Vittoria virtuosismo circense e teatro di figura
Il debutto è affidato al circo teatro di Entre Nous, mirabolante performance al palo cinese a cura della talentuosa compagnia di giovani acrobati Cirque Entre Nous, in scena venerdì e sabato 9- 10 luglio alle 21.
Domenica 11 luglio alle 20.00 è la volta della Compagnia EIA con Espera, spettacolo di circo acrobatico vincitore del premio della critica in Catalogna nel 2017 fondato sull’interazione con il pubblico e l’esplorazione di antiche tradizioni popolari.
Il 9 e 10 luglio alle 22.00 il virtuoso del collettivo Sacekripa Etienne Manceau proporrà VU, accattivante gioco di manipolazione degli oggetti votato all’ironia spinta. Sabato e domenica 17 e 18 luglio alle 20 conclude gli spettacoli di circo teatro il pluripremiato clown DADO alias Daniel Warr, con il suo DADO show, ipnotizzante sequela di gag contrassegnate dal gusto per l’assurdo.
Infine, spazio alle fiabe che parlano del mondo reale in termini suggestivi quanto poetici per un publico intergenerazionale con il teatro di figura della Compagnia Ele di Barcellona e della Compagnia Unterwasser di Roma che proporranno rispettivamente Roulettes il 16 e 17 luglio e Out venerdì 16.
Scenica Festival e le provocazioni del teatro
Il tema mitopoietico del viaggio in quanto componente indispensabile alla ricerca teatrale- già oggetto del laboratorio online Ricreazioni dell’associazione Santa Briganti- sarà presentato nella pièce Mappe Mercoledì 14. Seguiranno due incursioni nel panorama musicale underground dagli echi di terre lontane con il concerto per pianoforte e orchestra dell’istrionico performer Baby Dee il 14 luglio alle 21.30 e le contaminazioni sinth pop californiano di Steve Fileti, in arte Sacramento, in concerto il 16 luglio alle 21.30.
Sembrano mirare alla provocazione spiazzante i lavori in calendario per il teatro di prosa: Il 10 e 11 luglio è previsto il monologo di Orazio Condorelli per l’interpretazione di Salvatore Tringali Alla furca, testo-denuncia sulle abiezioni connesse alla gestione del potere.
Seguono giorno 17 il reading Dickinson’s walk di Bosetti/ Cuocolo dall’epistolario della poetessa statunitense e dalla Trilogia del tavolino della drammaturga Rita Frongia la pièce La vita ha un dente d’oro, riflessione sull’indissolubile commistione tra verità e finzione sullo sfondo delle angosce quotidiane.
Conclude la rassegna domenica 18 l’impietosa denuncia di Gola e altri pezzi brevi, caustico monologo di Valerio Aprea dai testi di Mattia Torre sugli inestirpabili mali della società.